Prendersi cura anche delle famiglie vedove colpite dall’emergenza sanitaria senza che vengano lasciate indietro a causa di cortocircuiti burocratici. È questo l’appello lanciato da Il Melograno, l’associazione che si batte per i diritti delle persone vedove facente parte della rete del Forum delle Associazioni Familiari. 

La famiglia vedova, già fragile per definizione, viene infatti penalizzata dal decreto CURA ITALIA che la esclude dall’assegno di €600 erogabili ai lavoratori autonomi se questi sono titolari di pensione di reversibilità anche qualora questa ammontasse a € 40 lorde mensili (30 per il coniuge superstite e 10 per il minore). Ne è un esempio quanto accaduto ad una giovane architetta in Liguria, come riportato da fonti stampa https://genova.repubblica.it/cronaca/2020/04/18/news/vedova_e_con_un_figlio_negati_i_600_euro_causa_pensione_reversibilita_di_40_euro_lordi_-254353135/?refresh_ce 

“La famiglia vedova continua a vivere forme di disagio sempre più pesanti soprattutto in tempi coronavirus. È il solito refrain senza fine – dichiara Amelia Cucci Tafuro, presidente de Il Melograno –  la nostra associazione chiede che per il prossimo trimestre nel decreto Liquidità vengano corrette alcune imprecisioni del decreto Cura Italia per non incorrere ancora in situazioni paradossali che escludono queste famiglie da un contributo di cui potrebbero avere estremo bisogno”. 

Cura Italia, Melograno: lo stato non lasci indietro le famiglie vedove
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